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Accame, Vincenzo.

Poeta italiano. Nel 1952 ha partecipato alla fondazione della rivista "Malebolge" e nel 1960 ha iniziato a dedicarsi alla ricerca poetico-visuale. Nel 1972 ha preso parte alla Biennale di Venezia. È l'autore di Poesia visiva, opera con la quale ha ripercorso l'itinerario storico della poesia visiva e delle forme ad essa assimilabili nel corso del tempo. Successivamente A., firmatario del manifesto Nuova scrittura, ha rivolto il suo interesse verso le innumerevoli possibilità di rapporto tra parola e immagine e verso le relazioni tra vari tipi di segni all'interno della creazione estetica. Nel 1981 ha pubblicato una Storia delle ricerche poetico-visuali e interdisciplinari e nel 1986 ha dato alla stampa l'Antologia della poesia francese del Novecento, in cui viene messa in luce la sua profonda conoscenza della letteratura francese. Con particolare sensibilità, ha interpretato le poesie di A. Jarry, unendo alla musicalità della parola l'intensità del concetto. Ha curato l'allestimento della mostra "Arte e patafisica", al Palazzo Reale di Milano (Loano 1932 - Milano 1999).